XXII Congresso Nazionale AIDA: un resoconto
Quando penso all’ultimo Congresso Nazionale AIDA, tenutosi dal 22 al 25 maggio us a Pugnochiuso, mi vengono in mente tre aggettivi: vivace, partecipato, frizzante.
In un panorama saturo di eventi, meeting e incontri di formazione, dove ho la sensazione di respirare aria consumata e un senso di déjà vu mi pervade, eventi come quelli di AIDA mi sorprendono.
L’emozione del presidente, Cecilia Pravettoni, era palpabile e sincera durante il suo discorso inaugurale e forse anche questo ha contribuito affinché tutti si sentissero a loro agio. Passata, però l’emozione, rotto il ghiaccio del momento, è stato un crescendo.
Il successo dell’evento non è dato solo dai numeri ma dalla qualità delle relazioni, dalle molteplici sessioni teoriche e pratiche ma soprattutto dalla partecipazione dei colleghi.
Brillante la lezione magistrale sulla Rosacea, con gli ultimi aggiornamenti eziopatogenetici, clinici e terapeutici, tenuta da uno dei massimi esperti mondiali: J.Q. Del Rosso che come una bandiera a scacchi ha dato il via al programma dell’evento.
Non sono mancati gli argomenti di clinica e terapia, affrontati in diverse sessioni interattive e comunicazioni scientifiche.
Immancabile e sempre molto apprezzata la sessione dedicata alla dermatoscopia durante la quale i vari relatori, questa volta, hanno focalizzato l’attenzione sulle lesioni pigmentate dell’estremo cefalico che molto spesso rappresentano un’insidia per il dermatologo.
Nuova, invece, la sessione: specialisti a confronto, dove per la prima volta si sono susseguite una serie di relazioni dedicate a cute e rene, cute ed ovaio, cute e tiroide, cute e apparato gastro-intestinale che sono state presiedute contestualmente da un dermatologo e dall’internista di riferimento. Un serie di relazioni che hanno sottolineato l’importanza del dermatologo e della collaborazione tra i diversi specialisti.
Interessante e animata la sessione di dermatologia legale a testimonianza del crescente desiderio del dermatologo di conoscere e approfondire problematiche quali il rischio medico-legale, il danno biologico e il consenso informato.
Durante, questa sessione è emersa forte l’esigenza da parte di tutti i partecipanti di far fronte comune nei confronti delle assicurazioni professionali e proprio per questo motivo, AIDA è già al lavoro e si farà portavoce delle esigenze di tutti i soci.
Pratica e per nulla scontata, invece, la sessione dedicata alla micologia che ha rispolverato in molti colleghi la manualità per allestire un vetrino per l’esame diretto della cute e degli annessi, sottolineando l’importanza di una valutazione a fresco e immediata di molte manifestazioni infettive cutanee in attesa dell’esito dell’esame colturale.
Pruriginoso e infinito il mondo infinitamente piccolo, quello che non vediamo ad occhio nudo ma che spesso è causa di dermatiti che fino a ieri ci limitavano a diagnosticare come semplici punture d’insetto.
Ora possiamo indirizzare meglio l’anamnesi e contribuire insieme al paziente ad individuare il focolaio da dove tutto ha avuto origine. Abbiamo imparato, infatti, a conoscere le abitudini di molti di questi piccoli organismi e/o parassiti che condividono, a nostra insaputa, la nostra casa e i nostri ambienti. Inoltre, grazie all’entodermoscopia ne possiamo isolare e visualizzare una buona parte.
Prurito non solo da parassiti ma anche senile, tipo quello della dermatoporosi, una sindrome ancora poco conosciuta, riconosciuta e diagnosticata con la quale, invece, dobbiamo iniziare a familiarizzare maggiormente visto che interessa quasi un terzo dei soggetti di età superiore a 60 anni.
Poi, anche quest’anno non è mancata la sessione dedicata alla dermatologia in rete che ha affrontato argomenti generali quali la dermatologia 2.0, i social network e il problema di Groupon. Personalmente, sono convinto che negli anni questa sessione diventerà sempre più rilevante nei vari congressi nazionali ed AIDA ha dimostrato da tempo di saper guardare avanti, motivo per cui ha iniziato sistematicamente a prevedere spazi dedicati di discussione e approfondimento.
Uno spazio dedicato è stato riservato al corso laser durante il quale è stato fatto il punto sull’utilizzo di tali tecnologie per il trattamento d macchie, teleangectasie, cicatrici, ecc. a dimostrazione del ventaglio ampio di tematiche dermatologiche che sono state trattate.
Infine, sabato, ultimo giorno congressuale, cosa spunta fuori? Il cruciderma!
Il cruciverba di dermatologia, realizzato dall’amico Federico, che ha rappresentato il momento finale e di divertimento generale per tutti coloro che hanno partecipato e che sono già pronti a farlo nuovamente il prossimo anno.
XXII Congresso Nazionale AIDA: io c’ero!